Si caratterizzano per una variazione del tono dell’umore che comporta un cambiamento significativo nel normale funzionamento della persona.
Il più conosciuto e frequente disturbo dell’umore è la Depressione, una delle patologie maggiormente diffuse e invalidanti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il disturbo depressivo maggiore unipolare è responsabile del 4,2% del carico di malattia nel mondo, posizionandosi al quinto posto tra le cause di disabilità (WHO, 1999).
L’umore tende a cristallizzarsi secondo una tonalità negativa e non è più influenzabile da eventi esterni positivi e favorevoli che perdono di interesse e significato.
I disturbi dell’umore includono però anche altre classi diagnostiche come il Disturbo Distimico (una forma di depressione cronica) e i Disturbi Bipolari, caratterizzati da una oscillazione del tono dell’umore da una polarità all'altra.
Il più conosciuto e frequente disturbo dell’umore è la Depressione, una delle patologie maggiormente diffuse e invalidanti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il disturbo depressivo maggiore unipolare è responsabile del 4,2% del carico di malattia nel mondo, posizionandosi al quinto posto tra le cause di disabilità (WHO, 1999).
L’umore tende a cristallizzarsi secondo una tonalità negativa e non è più influenzabile da eventi esterni positivi e favorevoli che perdono di interesse e significato.
I disturbi dell’umore includono però anche altre classi diagnostiche come il Disturbo Distimico (una forma di depressione cronica) e i Disturbi Bipolari, caratterizzati da una oscillazione del tono dell’umore da una polarità all'altra.